Storia:
Celery è un ragazzo saiyan cresciuto nell'universo 6, la cui storia è ambientata moltissimi anni prima degli eventi di Dragon Ball. Celery viveva con una sola persona dentro casa, cioè sua madre, poichè il padre morì durante un intervento d'emergenza in un pianeta colonizzato sotto minaccia; l'assassino non fu mai trovato, unica cosa che si sapeva è che il padre morì avvelenato da degli strani aghi.
Durante la sua adolescenza, Celery era solito uscire di casa molto spesso, poichè per poter agevolare i costi che la madre non poteva sostenere iniziò a pattugliare la città in cui lui abitava, sconfiggendo i malviventi all'interno di essa.
Tutto questo finchè non accadde una disgrazia... Celery durante un turno ricevette una chiamata di emergenza proveniente dalla parte opposta della città, proprio vicino dove lui viveva. iniziò a volare con tutte le sue forze verso la zona a rischio e vide, con terrore, che la porta di casa sua era stata forzata. Tremolante entrò dentro casa e sentì un urlo straziante provenire dalla stanza alla sua destra; corse verso la porta e vide quello che lui definì un mostro e sua madre per terra senza vita. Questa scena portò il ragazzo ad uno stato di rabbia e terrore senza paragoni, facendo scaturire un'energia assurda dal suo corpo. Le voci lanciate dal ragazzo erano strazianti e senza fine, mentre il suo livello di combattimento saliva vertiginosamente e senza limiti, portandolo a trasformarsi in un Super Saiyan mai visto nemmeno nelle saghe di Dragon Ball da noi conosciute: i suoi capelli erano luminescenti ed accecanti, di un bianco platino mai visto, i suoi occhi erano assenti, guardavano il "mostro" senza sentimento e la sua aura era eterea. Si avvicinò ad esso e guardandolo dritto negli occhi disse: "per mano mia, adesso smetterai di esistere per sempre". Non appena il mostro cercò di fare un passo indietro, Celery con un solo cenno fece smaterializzare del tutto il nemico, senza nemmeno la minima esitazione. Guardò la madre e quando ripensò a ciò che era accaduto...
Un mal di testa lancinante colpì il ragazzo, che iniziò ad urlare straziato e pieno d'ira; questo lo portò ad un ulteriore sprigionamento di energia, che cercò in tutti modi di contenere. Il ragazzo, pur di non far del male a nessuno, fuggì dal suo pianeta natale e sparì senza lasciare traccia. Sarà da tutti ritenuto morto insieme alla madre e il suo corpo svanito in seguito ad un attacco troppo potente. Celery era ormai fuori dall'orbita del suo pianeta di origine, ancora colmo di rabbia e disperazione. Sentiva quel potere insinuarsi in ogni parte del suo corpo che stava consumando le sue energie troppo rapidamente; notò anche che quella trasformazione permetteva di viaggiare ad una velocità impressionante senza subire danni dalla mancanza di atmosfera nello spazio. Celery decise di viaggiare a tutta velocità verso un punto ignoto, ormai la sua vita non aveva più senso di continuare. Le persone a lui care erano morte e si era pure trasformato in un mostro... Chi lo avrebbe mai più accettato?
Continuò a viaggiare senza sosta, pensava pure di avere attraversato una qualche strana "barriera spaziale" che divideva due parti diverse. Dopo poco tempo però capì che il suo corpo stava per cedere, poichè la trasformazione in Alpha Super Saiyan richiedeva un'energia spaventosa per essere sostenuta. Decise allora di trovare un posto dove porre fine alla sua vita, mirando un pianeta poco distante dal luogo in cui si trovava. Non appena il ragazzo entrò all'interno dell'atmosfera del pianeta la trasformazione si interruppe bruscamente e lui svenne cadendo a piombo sulla superficie.
Celery era totalmente sfinito, senza forze e il suo corpo consumato dalla trasformazione.
Al suo risveglio, si ritrovò all'interno di un marchingegno con del liquido che sembrava rigenerarlo. Sentiva delle voci che dicevano "il ragazzo sta recuperando eccellentemente, anche se non capisco come un Saiyan mai visto prima sia arrivato dallo spazio."
Celery non capiva... "Chi sono questi Saiyan?" chiedeva nella sua mente, poichè non conosceva per nulla quella razza.
Unico suo sollievo era il non sentire più quella forza immensa che lo consumava pian piano, forse il mostro si era finalmente placato... Adesso però doveva capire chi erano quegli strani individui.
Una volta uscito dalla "Capsula di rigenerazione" Celery si sentiva come se nulla fosse accaduto, la trasformazione sembrava non fosse mai avvenuta. I Saiyan diedero dei vestiti a Celery e cercarono di parlare con lui, ma purtroppo il suo shock era troppo forte... ancora pensava alla sua famiglia distrutta, mentre scoppiava in un pianto che si fermò solo molto dopo. Una volta che smise di piangere un uomo si avvicinò a lui con fare molto gentile. Era un uomo piccolo, con capelli bianchi e con un volto rassicurante. Si presentò a lui come "Il Sommo Sacerdote"
Nessuno sembrava sapere della sua presenza sul pianeta, non sembrava nemmeno un Saiyan... Le uniche parole che proferì a Celery furono "Non avere paura, non verrai lasciato da solo. Dopotutto tu sei il primo, non ricordi?"
Celery chiuse gli occhi con sorpresa per un istante e quando li riaprì Il Sommo Sacerdote era sparito senza lasciare alcuna traccia.
Decise di lasciar perdere tutto e uscì dal laboratorio ritrovandosi in una città enorme, molto più grande e tecnologica della sua città natale. Vide una ragazza e si avvicinò chiedendo "Ehi, scusami! posso sapere il nome di questo posto?". La ragazza, perplessa, rispose "Bhe, questo è Vegeta, pianeta della grande razza Saiyan, marmocchio! Ma fammi capire, tu non dovresti essere un Saiyan?" Celery era confuso e non sapeva proprio come rispondere, quindi preferì cambiare discorso... "Scusa ehm... sapresti dirmi dove posso trovare aiuto?" La ragazza disse "Ah, va bene! Vieni con me, ti faccio conoscere un paio di amici... Magari potrebbero anche accettarti tra noi... Se sei un Saiyan." Celery chiese " qual è il tuo nome?" La ragazza disse, facendo un sorriso, "Seripa, il mio nome è Seripa. Piuttosto tu, marmocchio, come ti chiami? Non ti ho mai visto da queste parti." lui disse "Io sono Celery... Vengo da un pianeta lontano da qui". Seripa lo guardò stranita... si chiedeva come faceva a viaggiare visto che nessuna navicella era atterrata sul pianeta in quei giorni. Rispose comunque "Bhe, deve essere un posto abbastanza lontano, visto che ultimamente alcuni dei pianeti vicini sono stati distrutti" Celery rispose "Distrutti? Ma come può essere? Chi è stato?" Seripa era sempre più stranita dal ragazzo..."Come fai a non conoscere la causa!? Ma è stato Freezer ovviamente, l'imperatore dell'universo. Ma sei sicuro di essere di queste parti? Sembra che tu provenga totalmente da un'altra era..." Il silenzio regnò per il resto del viaggio.
Celery era ancora totalmente confuso... Pensò però a quella strana sensazione provata mentre viaggiava nello spazio, quando attraversò quella strana "barriera spaziale". Che potesse essere un qualche strano portale?
I due arrivarono a destinazione e l'aria sembrava sempre più tesa. Un ragazzo si avvicinò a Celery, guardandolo con occhi di sfida. Non appena fu abbastanza vicino parlò e disse "E tu chi saresti, ragazzino, non ti ho mai visto da queste parti"Seripa disse "Lui è Celery un ragazzo che è appena arrivato. Voleva aiuto, quindi l'ho portato qui, magari è abbastanza forte da poter fare parte della èlite di Freezer. Comunque Celery, lui è Bardak, uno dei migliori combattenti dell'armata. Poi ci sono Toma, Gine, Toteppo e Panbuukin."
Bardak non voleva aspettare, era ansioso di vedere chi veramente era quel ragazzo. "Ehi, Celery! Che ne dici di un combattimento? Voglio testare le tue abilità, vediamo quanta potenza riesci ad usare!" Celery non si aspettava tanta aggressività... Sentiva la potenza di Bardak e di certo non era da sottovalutare: "V-va bene".
Bardak, la sua squadra e Celery si spostarono in una zona desertica. Celery e Bardak si misero agli opposti del campo di battaglia, al di sopra di due alture. "Dai il tuo meglio Celery, vediamo cosa sai fare veramente" disse Bardak.
La battaglia iniziò e Celery non mosse dito, cercava solo di schivare e parare i colpi dell' avversario. Bardak furioso disse "Ehi, marmocchio! cosa hai intenzione di fare? se vuoi sconfiggermi di certo non puoi scappare e basta!"
Celery era spaventato, non aveva mai visto un guerriero muoversi così bene e velocemente... però decise finalmente di contrattaccare. La battaglia andò avanti senza sosta finchè entrambi non caddero a terra sfiniti... Bardak disse con le ultime energia "eheheheh, sembra che qui abbiamo un nuovo membro Saiyan della grande èlite... Sapevo che non eri un semplice ragazzino."
Dopo lo scontro Celery entrò nella squadra di èlite e continuò ad allenarsi raggiungendo livelli di forza strabilianti, ritrovando una casa nella squadra di Bardak, anche se purtroppo non ne faceva parte.
Passarono gli anni e Celery oramai si riteneva un Saiyan a tutti gli effetti, poichè vide che gli stava per ricrescere la coda che tutti i Saiyan avevano... Si chiedeva come mai la madre gli avesse tenuto nascosto tutto questo... Perchè non era a conoscenza di tutto questo?
Dopo qualche anno tutto sembrava andare come doveva e Celery riteneva Vegeta la sua nuova casa, dopotutto anche lui era un Saiyan.
Era anche cresciuto molto, sviluppando una corporatura possente, velocità sonica e forza gigantesca.
Freezer però iniziò a lamentarsi dei Saiyan, poichè non rispettavano la sua figura come si doveva. Dopo quello che accadde il Re Vegeta decise di ribellarsi a Freezer, ma quest'ultimo uccise il Re senza scrupoli. Una ribellione iniziò e Celery cercò in tutti i modi di proteggere il pianeta insieme alla squadra di Bardak, da cui però si separò per poter coprire più punti del pianeta.
Improvvisamente apparve una figura di fronte a sè "Oh, caro Celery ma guardati... così cresciuto il nostro Saiyan. Come avrai capito tu non sei di questa era e questo non è di certo il tuo pianeta natale. Sarai un Saiyan ma non sei come loro." Celery rispose a gran tono "Questa è la MIA gente! Non sarai di certo tu a dirmi ciò che devo fare!"
"Bhe, io sono il Sommo Sacerdote di Zeno, che è tuo creatore. Tu sei molto più di questa razza e presto lo capirai...Vieni con me." Celery urlò "NO, DEVO PROTEGGERE IL MIO POPOLO! NON PUOI PORTARMI VIA DA LORO!"
Daishinkan non volle sentire scuse e lo portò via dalla sua nuova casa.
Celery e Daishinkan arrivarono, grazie al teletrasporto istantaneo di quest'ultimo, immediatamente davanti la residenza di Zeno. Celery iniziò ad urlare contro il Sommo Sacerdote pieno di rabbia, poichè voleva aiutare la razza Saiyan a difendersi dall'attacco di Freezer. Daishinkan guardò Celery con la solita faccia indifferente e quel sorriso che non faceva altro che irritarlo ulteriormente. Celery urlò "E ADESSO CHE FACCIO?! HO LASCIATO DA SOLI TUTTI I MIEI AMICI! NON POSSO AIUTARLI!"
Il Sommo Sacerdote rispose con semplici parole "Non ricordi questa ira? Quella stessa ira che ti fece trasformare in quello che tu ritenevi un mostro?". Il sangue di Celery si raggelò non appena sentì quella domanda... Il Sommo Sacerdote osservava davvero tutto ciò che era accaduto nella sua vita?
"So cosa stai pensando, ragazzo.", Disse Daishinkan, "E il tuo pensiero è corretto. Noi siamo Dèi e come tali abbiamo il compito di osservare la vita di ogni universo, di ogni galassia e di ogni pianeta. Sarà buffo per te sapere che in realtà non sei originario di alcun universo." Disse con un ghigno sul volto l'angelo.
Celery allora volle spiegazioni: "Ascolta! Quando ho iniziato a vivere sul pianeta Vegeta, ho notato di essere molto simile ai Saiyan che vivono su esso... Io sì, ero simile, ma i miei genitori... O almeno mia madre, non sembrava essere forte come me o i Saiyan. Puoi spiegarmi cosa succede?! Perchè io sono così diverso da lei?!"
Il Sommo Sacerdote allora voltò le spalle al Saiyan, facendo cenno di seguirlo. Lo portò con sé in un enorme giardino in fiore, con al centro un tavolo e 2 sedie. Sembrava quasi calzare a pennello per il racconto di una storia. Entrambi si sedettero e iniziarono a scambiarsi delle occhiate, finchè l'angelo non proferì parola:
"Devi sapere, come già accennato, che lo spazio in cui viviamo è davvero molto grande. esistono più di una dozzina di Universi popolati da tantissime razze diverse, tra cui anche la tua, mio caro ragazzo, cioè la razza Saiyan. Ti chiedi perchè i tuoi genitori non sembravano per nulla Saiyan? Bhe è semplice, i tuoi genitori difatti non lo erano. Tu sei figlio degli Dèi, una creazione Divina con poteri straordinari e oltre il limite, Tu sei il primo Saiyan nato..."
Celery interruppe bruscamente il discorso di Daishinkan: "Aspetta! Come faccio ad essere il primo se c'erano già dei Saiyan sul pianeta Vegeta? Il tuo discorso non ha alcun senso!"
Il Sommo Sacerdote ribattè: "Ed è qui che ti sbagli, Celery. Ricordi quella strana sensazione provata durante il tuo viaggio nello spazio? Ti ho semplicemente portato avanti nel tempo, perchè dovevi scoprire in qualche modo le tue origini e capire che eri un Saiyan... Anche se come già detto, tu non sei come loro. Tu hai un potenziale nascosto, sopito, che non hai mai voluto accettare, anche quando ti si è presentato davanti, quando divenisti quel "mostro", quella forma non è altro che L'Alpha Super Saiyan God, la tua potenza divina che si manifesta temporaneamente. Adesso tu sei qui proprio per raggiungere la tua forma divina."
Celery rimase totalmente di stucco da tutto ciò che il sacerdote disse. Davvero Lui, Celery, un ragazzo come tutti gli altri era un Dio? Il primo Saiyan? IL DIO DEI SAIYAN!? Non poteva credere a ciò che il sacerdote aveva detto ma... Dopotutto lui sapeva tutto, sapeva anche spiegare "la strana sensazione" provata nello spazio, sapeva anche ciò che aveva fatto quando la madre morì... Non poteva che dire la verità.
Celery allora disse: "Dimmi una cosa..." Il Sacerdote guardò Celery con il suo solito sguardo di indifferenza. "Con questo potere... Potrò proteggere i miei amici? Potrò salvarli?"
Daishinkan annuì sorridendo. Celery allora sorrise felice e decise di iniziare subito gli allenamenti.
Inizialmente certo, le sue potenzialità era briciole rispetto a quelle dell'angelo che lo allenava, ma lui era determinato come non mai a diventare ciò che il Sommo Sacerdote disse, cioè la divinità suprema dei Saiyan.
Ogni giorno Celery si impegnava come non mai, potenziandosi sempre, ogni volta che ne aveva la possibilità.
Passò molto tempo e il Daishinkan decise che l'allenamento di Celery era completo. La potenza del Saiyan era andata oltre ogni limite immaginabile, sbloccando finalmente parte di quell'aura divina. Celery aveva il controllo della sua aura e riusciva anche ad utilizzare per molto tempo la trasformazione che tempo prima aveva odiato e che lo rendeva imbattibile.
"Bene, sembra che tu abbia finalmente raggiunto il massimo del tuo potenziale... Ma non sei ancora una divinità. Devi trovare da solo ciò che ti renderà per sempre una divinità" disse Daishinkan con aria molto severa, ma comunque felice, poichè vide che Celery era davvero una creazione divina a tutti gli effetti.
Celery allora ringraziò il Sommo Sacerdote, dicendo che presto avrebbe raggiunto quella forma, ma prima doveva assolutamente andare a vedere la situazione del pianeta Vegeta.
L'angelo non proferì parole e diede segno di andare, sapendo che probabilmente Celery sarebbe finalmente diventato un Dio.
Il ragazzo, ormai diventato forte come non mai, si trasformò in Alpha SSJ e iniziò a viaggiare verso l'Universo 7.
Celery era molto fiducioso in Bardak, sapeva che era un guerriero potente e di certo poteva avere in serbo qualcosa per sconfiggere Freezer... Doveva. Altrimenti non avrebbe mai potuto perdonare sé stesso per essere sparito, anche se contro la sua volontà.
Celery arrivò a destinazione e ciò che temeva era accaduto: Freezer aveva sterminato l'intera razza Saiyan, nessun resto del pianeta Vegeta.
Il ragazzo ebbe una sensazione simile a quella provata quando vide sua madre senza vita... La rabbia percorse tutto il suo corpo, il suo sangue ribollì e la sua energia si sprigionava nuovamente a dismisura, tanto da far tremare l'intero Universo 7. Celery iniziò nuovamente ad urlare e straziarsi per la morte delle persone a lui care finchè tutto rimase in silenzio. Dopo quel silenzio un'onda esplosiva gigantesca si scatenò dal corpo di Celery, un'onda di energia divina lo ricopriva. Celery si guardò ed era... diverso. Tentò più e più volte a ritornare normale ma tutto era inutile, quella forma non voleva andare via. E la sua energia... non sentiva più le sue forze sciuparsi durante la trasformazione. Adesso Celery riusciva anche ad utilizzare il teletrasporto, proprio come il Sommo Sacerdote. Pensò tra se e se "Sono...Sono un Dio?"
Tornò immediatamente sul pianeta del Sacerdote e lo guardò con faccia seria, facendo capire che finalmente era pronto ad utilizzare i suoi poteri. "Un ragazzo che non sapeva nemmeno di essere un Saiyan adesso è il Dio di questi ultimi... Bhe, cosa farai adesso, Celery?" Disse Daishinkan.
"Celery? Non voglio più ricordare... voglio ricominciare da capo. Vegeta... Quel pianeta deve tornare indietro. Non importa come e non importa nemmeno cosa dovrò passare per farlo tornare, voglio solo poter ricominciare per proteggere quella razza che mi ha fatto sentire a casa quando ne avevo più bisogno." Rispose.
Allora il ragazzo guardò il Sommo Sacerdote e disse "Dopo tutto quello che ho passato avrò pur sempre bisogno di un nuovo nome da Dio, no? Se penso a ciò che ho vissuto per arrivare fin qui mi viene in mente un solo nome..."
"Quale?" Domandò.
"Da ora in poi io sarò Ardos, Il Dio dei Saiyan, colui che ricostruirà un nuovo mondo per i suoi protetti" Disse il ragazzino che oramai era un Dio.
"Ardos eh? Bhe, la scelta sembra quasi azzeccata, posso vederlo dai tuoi occhi... Quella rabbia che ti ha reso così forte e imbattibile, quella determinazione che solo un Dio poteva avere... Adesso vai, sei una divinità ora, non ho più nulla da dirti." Disse Daishinkan sorridendo e con occhi soddisfatti.
Allora Ardos iniziò il suo piano per ricostruire quello che a suo pensiero sarebbe stato il pianeta "Neo Vegeta".
La Nascita Dell'Antico Dio:[]
Non si hanno molte conoscenze sulle origini di Celery, ne tanto meno sulla sua infanzia. Tutto ciò che si sa è che, essendo nato dagli Dèi, esso era già un Semi-Dio con poteri sopiti strabilianti, che potevano essere sbloccati solo grazie ad un'immensa rabbia, abbastanza potente da riuscire a risvegliare la sua forma divina (anche se solo temporaneamente).
Egli fu il primo esemplare di Saiyan, destinato a divenire un Dio, ma Zeno decise che per dimostrare di essere degno di diventare una divinità doveva affrontare un "piccolo giochino" che consisteva nel sopravvivere da solo dopo esser stato sbattuto all'interno di uno degli universi. Zeno tagliò la coda al bambino appena nato dalla volontà degli Dèi, in modo che dimostrasse la sua forza senza limitazioni e soprattutto senza potersi trasformare nella sua forma Oozaru. Egli fu portato in un pianeta sperduto dell'universo 6, con forme di vita ostili che cercavano solo di sopravvivere e colpire la preda al momento giusto per ricavarne carne fresca.
Celery era da solo, indifeso e senza alcuna possibilià di contrattacco, poichè era solo un bambino, cosa poteva mai fare da solo un bambino? Celery piangeva e attirava sempre più predatori, era praticamente la fine per lui...
Ma improvvisamente si sentì una grandissima esplosione che fece scappare tutti i Cacciatori in cerca della preda. Un uomo si avvicinò mentre sentiva le urla del bambino e appena lo vide sorrise contento che il bambino non si fosse fatto nulla. Il bambino sorrise all'uomo con un volto sereno e spensierato, poco dopo si addormentò, cadendo in un sonno profondo.
L'uomo era commosso e decise di portare il bambino a casa, facendo vedere alla moglie il meraviglioso pargolo. Entrambi erano felici e decisero di accudire il bambino come fosse loro figlio, senza se e senza ma; sarebbero stati come i veri genitori di Celery. Dopo circa un paio d'anni il padre partì per un lungo viaggio su un pianeta abitato da delle strane creature dal cuore subdolo, pronti a conquistare il mondo con mezzi trasversali e malvagi. La missione rimase Top Secret, i pattugliatori continuavano a dire che sarebbe stata una semplice missione di ricognizione, anche se urgente, e che sarebbero rimasti via per molto. Dopo un mese dalla partenza la moglie seppe della morte del marito, affliggendo al suo cuore un dolore indelebile. Celery è difatti senza alcun ricordo del padre, poichè morì quando era molto piccolo, ricorderà solo la madre e la sua tragica morte che diede inizio al suo viaggio.
Si crede che Celery (O Ardos, poichè si parla della stessa persona) sia ancora oggi convinto che tutto ciò che è accaduto nella sua vita non fosse altro che un piano del Gran Sacerdote, creato per vedere come esso avrebbe reagito a tutti quegli eventi e se la sua forma divina si sarebbe manifestata prima del tempo.
L'Alpha Super Saiyan:[]
Questa trasformazione è unica nel suo genere, poichè il solo che può raggiungere questo stadio è il primo Saiyan (Alpha per l'appunto). Questa trasformazione ha delle caratteristiche che non si rivedono nei Super Saiyan dal Golden Ki: I capelli sono totalmente bianchi e luminescenti, gli occhi divengono viola, l'aura è invece un misto tra un bianco luminescente e il grigio chiaro, simile all'aura dei terrestri (questo avviene perchè Celery è ancora un Semi-Dio, con poteri da mortale); ovviamente l'aura è divina, quindi non può essere riconosciuta dai comuni mortali. Non vi sono particolari cambiamenti fisici oltre a quelli già descritti, ma vi è comunque un mostruoso cambiamento delle abilità combattive di Celery: La sua velocità aumenta vertiginosamente, sfiorando quella della luce, la sua forza diviene simile a quella degli Dèi, dando addirittura la possibilità di star dietro anche ad un Hakaishin come Beerus senza problemi. Nonostante tutte le sue qualità, però, ha comunque dei lati altamente negativi, poichè consuma tantissime energie e se non si è allenati potrebbe anche essere letale (infatti abbiamo già visto come Celery si è ridotto dopo la prima trasformazione).
Dopo essersi allenato con il Daishinkan ed esser riuscito a controllare la sua trasformazione, Celery nella forma Alpha Super Saiyan raggiungeva un potenziale ben maggiore di tutti gli Dèi della Distruzione, avvicinandosi anche al potenziale di colui che lo allenò, ma non superandolo mai.
Luoghi Visitati:[]
- Terra (Universo 6): Caratteristiche del tutto identiche alla Terra dell'universo 7.
- Casa di Celery.
- Spazio Profondo (Universo 6/7).
- Vegeta (Universo 7): Atmosfera quasi riconducibile a quella terrestre, cielo di colorazione rossa, gravità 10 volte maggiore rispetto alla Terra.
- Laboratorio, Zona guarigioni (Vegeta).
- Zona Residenziale (Vegeta).
- Covo di Bardak.
- Landa Desolata (Vegeta): Zona piena di formazioni rocciose abbastanza alte, ma non riconducibili alle montagne terrestri, poichè la più alta era alta circa 1500m.
- Area Spaziale di Vegeta (Durante l'attacco di Freezer)
- Residenza di Zeno-Sama: Luogo presente al centro degli universi, varcabile solo con il consenso degli Dèi. Si attraversa un tunnel spazio-temporale per poter accedere (normalmente) alle porte della residenza.
Curiosità:[]
- Il patrigno di Celery morì quando il bambino aveva solo 2 anni;
- Celery, prima della morte della madre, non aveva mai ucciso nessuno, solo arrestato.
- La scelta del nome Ardos, da parte di Celery, ricade sulla parola latina Ardoris, per rappresentare il suo ardore negli allenamenti che gli hanno permesso di divenire un Dio e il furore provato durante la morte della madre e la vista del pianeta Vegeta distrutto, che lo hanno portato oltre il suo stesso limite.
- Dopo l'allenamento con il Daishinkan, Celery, anche senza trasformarsi, avrebbe dato filo da torcere ad un'Hakaishin, facendogli usare il 75% della sua forza. Nella forma dell'Alpha Super Saiyan avrebbe superato di gran lunga la forza dell'avversario.
- Quando Celery vide il pianeta Vegeta distrutto e si trasformò in un Dio definitivamente, era nella sua forma Alpha, quindi scacciò la sua forma mortale per dar spazio al potere divino. Se Celery fosse rimasto nella sua forma base, avrebbe dovuto trasformarsi prima in Alpha Super Saiyan, con il rischio di non raggiungere lo stadio divino completo.
- Quando Celery divenne l'Ancient Saiyan God (ovvero Ardos), i suoi capelli crebbero e la sua aura divenne bianco puro. Anche i comportamenti di Celery cambiarono, difatti sembrava quasi che avesse appreso nuova coscienza del mondo che lo circondava, divenendo maturo e saggio.
- Celery non ha possibilià di avere un Golden Ki, poichè quel ki è impuro ed è un'evoluzione che soltanto i Saiyan dei tempi di Bardak hanno ricevuto.
- Celery ha anche lui una forma Oozaru, molto simile a quella dei Saiyan. Ma se dovesse trasformarsi mentre è in Alpha SSJ, il suo pelo diverrebbe bianco e gli occhi non sarebbero rossi ma viola.
Abilità di Celery:[]
(Ringrazio di cuore Antonino, a.k.a. AntoCena, per l'aiuto e le idee date per molte mosse presenti in questa lista).[]
Celery ne ha passate veramente tante e con il tempo non è solo cresciuto fisicamente, ma anche le sue abilità in battaglia sono diventate a dir poco strabilianti con il passare degli anni. Ecco a voi la lista completa di tutte le sue abilità, imparate con il passare degli anni.
Celery (The Origin):[]
Mosse Speciali:
- Raffica di energia consecutiva (una raffica di colpi dell'aura abbastanza forti per difendersi, anche se non molto efficienti);
- Cannone dirompente (un cannone dell'aura lanciato a due mani, capace di stordire un nemico di scarso-medio rango);
- Celery's combo (una combo che può essere utilizzata sia per attaccare che per contrattaccare; consiste in una raffica di pugno e calci al viso e all'addome);
#In attacco: Celery scatta verso l'avversario e inizia la propria raffica di colpi non appena si accorge della mancanza di concentrazione;
#In contrattacco: Mentre il nemico attacca Celery, egli analizza i vari spiragli e punti deboli dove potrebbe attaccare. Non appena ne trova uno, colpisce il bersaglio ed inizia la sua raffica di colpi.
-Supreme
- Raffica di energia Max Potenza (Enormi colpi dell'aura lanciati consecutivamente, in grado di mettere K.O., se lanciata in maniera corretta, i nemici di scarso-medio rango)
Celery (First Alpha Super Saiyan Trasformation):[]
Mosse speciali:
- Alpha Cannon (Un cannone lanciato ad una sola mano di colore viola scuro);
- Raffica di energia divina (Devastanti colpi dell'aura di pura energia divina da cui ne deriva il colore bianco dei vari colpi, diretti a spezzare la guardia dell'avversario);
-Supreme
- Necros Eyes (Abilità che permette a Celery di distruggere un avversario con il semplice luccichio dei proprio occhi, se esso è più debole di lui. Tecnica facile da utilizzare con gli avversari di scarsa velocità, ma difficile da utilizzare su avversari forti quanto lui o più forti, ed estremamente veloci);
- Fury of the Half-Divine (Una devastante combo con cui attacca l'avversario con la piena forza e la distruttrice furia dell'Alpha Super Saiyan, che finisce con l'infilzare la propria mano nel petto dell'avversario e creare un'esplosione causata dall'aura divina su di lui).
Celery (Planet Vegeta):[]
- Onda super esplosiva (Celery si chiude in se stesso, raccogliendo il ki, finchè non spalanca le braccia, rilasciando una barriera in grado di stordire i nemici e scaraventarli lontani da se. Ha anche un alto potenziale come mossa offensiva strategica);
- Giavellotto della Rivolta (Mossa appresa dal suo caro amico Bardak. Dà un forte pugno sulla guancia dell'avversario e poi spara un cannone devastante, ad una sola mano, sull'avversario);
- Schianto del Meteorite (Combo estremamente potente e veloce, quasi interminabile);
Supreme:
- Saiyan's Race (Una velocissima combo che finisce col dare un forte pugno all'addome dell'avversario, per poi sparare un raggio su di lui a distanza ravvicinata);
- Alpha Galick Cannon (Tipica mossa Saiyan ma dal colore violaceo, ancora più scuro dell'Alpha Cannon. Rispetto ad un semplice Galick Cannon, questa mossa è molto più dirompente e potente, in grado di procurare gravi ferite ai nemici allo stesso livello di Celery).
Celery (After Daishinkan's Training):[]
#Forma Base[]
Mosse Speciali:
- Eraser Cannon (Una leggendaria sfera creata sul palmo della propria mano e lanciata contro l'avversario. La sfera ha un colore viola chiaro verso l'esterno e sempre più bianco andando verso l'interno);
- Colpo Rivelatore (Si teletrasporta dietro il nemico e sferra un colpo secco in grado di atterrarlo);
- Onda Super Esplosiva Max Potenza (una versione super potenziata dell'onda super esplosiva. Al posto del classico colore blu ha un colore bianco, tipico dell'aura divina nascosta di Celery);
- Recupero istantaneo (Permette di recuperare il ki in pochissimi istanti. Questa mossa è insegnata agli Dèi per essere sempre pronti se ricevono qualche colpo);
Supreme:
- Divine Saiyan's Supremacy (Un colossale e devastante raggio dell'aura che viene scagliato in maniera molto simile al Final Flash; di colore bianco, ha delle piccole scintille violacee intorno).
#Alpha Super Saiyan (Full Power):[]
Mosse Speciali:
- Super Pugno del Dio (Un pugno divino, estremamente dirompente e devastante. Quando si dà il colpo la mano si contorna di aura divina);
- Fury of the Ancient God (Si rannicchia su se stesso per poi spalancare braccia e gambe, creando una piccola esplosione intorno a se e iniziando a scagliare colpi dell'aura divini in ogni direzione);
- Alpha Cannon;
- Recupero Istantaneo;
Supreme:
- Alpha & Omega Blaster ( Due divine e onnipotenti sfere lanciate contro l'avversario. Una di pura luce bianca, rappresentante l'energia positiva, mentre l'altra viola scuro, con molte tonalità nere, rappresentante l'energia negativa);
- Ancient God Apocalypse ( Una sfera di colore nero, intrisa totalmente di energia negativa. Una volta creata scatena delle vere e proprie tempeste. Essa è in grado di distruggere persino una galassia. Ma comunque questa abilità è difficilmente utilizzata da Celery/Ardos, poichè gli ricorda la distruzione del pianeta Vegeta a causa di Freezer).
Trasformazione:
- True Saiyan Blood (E' un potenziamento che consente a Celery di aumentare la forza dei suoi colpi fisici e, seppur lievemente, il recupero delle proprie forze);